I Cimoliani e la Grande Guerra. 1917: l'arrivo di Rommel

Non solo Cimolais, bensì tutta la montagna friulana è per antono-masia terra d’emigrazione. Molti cimoliani emigravano in Belgio, in Germania ma anche nella Venezia Giulia, a Trieste, all’epoca sotto il dominio Imperiale. Già l’8 agosto 1914 giunge al sindaco di Cimo-lais un telegramma dal Ministero dell’Interno che «sospende ai mili-tari […] i passaporti finora rilasciati» affidando alle autorità il compito di «curare l’immediato ritiro». I Cimoliani che erano già all’estero so-no dunque obbligati a rimpatriare per soddisfare gli obblighi di leva, come molti italiani che vivevano nella Venezia Giulia.




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