Maniago - Bandiera Arancione TCI: con una visita esclusiva per i soci e gli amici del TCI, accolti con il benvenuto da parte del Console di Pordenone Giuseppe Damiani, delSindaco di Maniago Andrea Carli e dell’Associazione Lis Aganis Ecomuseo Regionale delle Dolomiti Friulane andremo alla scoperta di Maniago, Città del Coltello ed alle storie più curiose legate alle vicende e tradizioni locali.
Un’ attività condotta dagli operatori ecomuseali permetterà di cogliere la storia di questo Castello e della Città in maniera curiosa e coinvolgente, cogliendo aspetti particolari e interessanti. Non mancherà un assaggio dei prodotti locali con La Via dei Saperi e dei Sapori.
Si inizierà con la visita guidata al Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie, luogo che racconta il senso di identità collettiva, la tradizione e la storia dei coltellinai di Maniago.
Ospita in un’armoniosa cornice unpercorso, attraverso ricostruzioni di ambienti, che va dagli antichi saperi, alle tecniche moderne di lavorazione del ferro per la creazione di strumenti da taglio e affini.
Dal Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie si raggiungerà Piazza Italia, dove sorge ilDuomo dedicato a San Mauro, vescovo di Parenzo, uno splendido esempio di architettura tardo-gotica friulana.
Da qui, con una piacevole passeggiata tra le vecchie mura, si arriverà al Castello e ad un bel punto panoramico su Maniago.
Il Castello di Maniago sorse probabilmente nel XII secolo. Tra il XIII e il XIV sec., dopo varie lotte intestine, si afferma sulle altre la famiglia dei di Maniago, che nel 1335 ottenne dalPatriarca Bertrando la piena giurisdizione sul maniero. Il Castello viene definitivamente abbandonato nel 1630 e i nobili portano la residenza nei palazzi cittadini.
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