Solo SOCI - Regolamento per utilizzo delle attrezzature di proprietà dell'Ecomuseo

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Art. 1 – Oggetto e finalità del regolamento

Il presente regolamento definisce i criteri e le modalità per l’uso delle attrezzature di proprietà dell’Associazione Lis Aganis Ecomuseo delle Dolomiti friulane APS (di seguito denominato Associazione).
Tali attrezzature possono essere concesse in uso a qualsiasi socio ne faccia richiesta per lo svolgimento di attività in collaborazione con l’Ecomuseo, purché in linea con attività statutarie dell’Ecomuseo.
Sarà, comunque data priorità alle attività in essere dell’Ecomuseo. In caso di attività ecomuseali programmate nello stesso periodo della richiesta i beni resteranno in uso all’Ecomuseo.

Art. 2 – Beni disponibili

Per le finalità di cui all’art. 1, l’Associazione può concedere in uso ai soggetti beneficiari di cui al successivo art. 3 le attrezzature e beni di sua proprietà, senza pretesa di esaustività, compatibilmente con la disponibilità delle stesse.
L’elenco dettagliato di detti beni è disponibile nell’area riservata dei soci sul sito www.ecomuseolisaganis.it .

Art. 3 – Soggetti beneficiari

Possono fare richiesta di utilizzo delle attrezzature e beni mobili tutti i soci regolarmente iscritti all’Associazione per l’anno in corso.

Art. 4 – Presentazione della domanda

I soggetti di cui all’art. 3, previa verifica delle disponibilità delle attrezzature e beni mobili con il personale dell’Associazione, dovranno effettuare una richiesta in forma scritta, di concessione uso, almeno 10 giorni prima, via e-mail all’indirizzo: info@ecomuseolisaganis.it
Alla richiesta di concessione in uso dovrà essere indicato:

• Nome e cognome utilizzatore

• Recapiti di contatto per ogni eventuale comunicazione

• L’elenco dettagliato delle attrezzature richieste

• Il periodo di utilizzo

• Le date previste per il ritiro e la riconsegna del materiale

• Dichiarazione di esonero dell’Associazione da qualsiasi responsabilità per eventuali danni a persone e cose derivanti dall’uso dei beni concessi

Il dichiarante è consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro nel caso di dichiarazioni false o mendaci.

Art. 5 – Concessione

Valutate le richieste pervenute e verificata la disponibilità delle attrezzature e beni, il personale accorderà la concessione d’uso, comunicandola al/ai soggetto/i richiedente/i, confermando contestualmente le modalità e le date di ritiro e consegna del materiale.
Le richieste saranno soddisfatte compatibilmente con la disponibilità delle attrezzature e beni e secondo l’ordine temporale di ricevimento delle richieste, fermo restando la precedenza assoluta per le iniziative sociali di interesse collettivo già programmate nel calendario delle attività dell’anno in corso rispetto a quelle del singolo socio.
La concessione in uso delle attrezzature e beni viene accordata a pagamento. Annualmente il Consiglio Direttivo deciderà le tariffe della concessione in uso allo scopo di finanziare in parte le spese sicuramente occorrenti nel corso del tempo per la riparazione/sostituzione delle parti che andranno in contro a normale usura.
È vietato l’uso delle attrezzature per scopi esclusivamente commerciali.

Art. 6 – Consegna e restituzione dell’attrezzatura

Il ritiro e/o l’utilizzo delle attrezzature e i beni concessi in uso dovrà essere effettuato presso il luogo concordato con il personale dell’associazione.
Le operazioni di ritiro e riconsegna dei beni dovranno avvenire durante orari concordati con il personale dell’associazione.
Obbligatorio il pagamento dei costi di utilizzo.
Al momento della restituzione delle attrezzature e dei beni, il personale dell’associazione o suo incarcato, procederà alla verifica dello stato di integrità dei beni nonché alla rispondenza qualitativa e quantitativa rispetto a quanto dato in consegna e annoterà l’indicazione dello stato del materiale riconsegnato e degli eventuali danni, nonché l’eventuale ritardo nella riconsegna.
Nel caso in cui le attrezzature e /o beni restituiti risultino danneggiati e/o mancanti, si procederà alla richiesta di risarcimento danni, come specificato nell’articolo 8.

Art. 7 – Modalità di utilizzo delle attrezzature

È fatto tassativo divieto di utilizzare quanto consegnato per scopi diversi da quelli per i quali questi sono stati richiesti così come cedere in uso a soggetti terzi.
Le attrezzature e i beni messi a disposizione dell’utente dovranno essere utilizzate nel rispetto delle regole di sicurezza, in modo da evitare qualsiasi danno a cose e/o persone.

Art. 8 – Risarcimento dei danni

La quantificazione di eventuali danni subiti dai beni dati in uso e/o dei materiali mancanti verrà determinata dall’Associazione in base ai prezzi correnti di mercato, rilevati al momento della valutazione, per l’acquisto o la riparazione dei beni medesimi. Il richiedente sarà tenuto al versamento, all’Associazione, della cifra pari alla completa copertura della somma che sarà necessaria all’acquisto delle attrezzature non più idonee, non restituite e/o delle eventuali riparazioni che saranno rese necessarie.

Art. 9 – Responsabilità del richiedente

Sono obblighi e responsabilità del soggetto richiedente:

• Ritirare in prima persona le attrezzature richieste o tramite suo delegato;

• Restituire le attrezzature concesse in uso nello stato medesimo in cui le ha ricevute, entro il termine stabilito e nel medesimo luogo di ritiro, salvo diversi accordi preventivamente stabiliti;

• Utilizzare i beni esclusivamente per il tempo e per il fine indicati nella richiesta;

• Non concedere ad altri i beni ricevuti in uso;

• Salvaguardare l’integrità e il corretto utilizzo dei beni;

• Assumere ogni responsabilità civile e patrimoniale nei confronti di terzi, di cose e di luoghi per i danni derivati dall’uso delle attrezzature o comunque per un utilizzo improprio delle stesse.

L’Associazione declina ogni responsabilità ed in ogni caso l’utente dichiara di manlevare e tenere indenne l’Associazione medesima per i danni causati a terzi dall’utilizzo dei beni, strumenti, macchinari, apparecchi ed attrezzature utilizzati dall’utente che siano imputabili a costui.

Art. 10 – Mancata concessione delle attrezzature e restituzione anticipata

La concessione in uso delle attrezzature può essere negata o revocata, senza che il richiedente abbia diritto ad alcun indennizzo, nei seguenti casi:

• quando anche uno solo degli obblighi di cui al precedente art. 9 non venga rispettato;

• quando venga riscontrato che le attrezzature sono utilizzate per un uso diverso da quello dichiarato nella richiesta;

• quando non vengono pagati i costi di uso delle attrezzature;

• quando sopravvengono motivi urgenti di interesse comune;

• quando sia necessario garantire lo svolgimento dell’attività didattica o iniziative organizzate e promosse dall’associazione.
   

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Approvato dal Consiglio direttivo in data 17/06/2024.


La presidente
Rita Bressa