Nei mesi di marzo e aprile la Biblioteca civica e l’Ufficio Cultura-Turismo della Città di Spilimbergo hanno organizzato quattro appuntamenti della rassegna “Biblioteca d’autore”, che vanta una tradizione lunga e consolidata che richiama molti appassionati lettori del territorio.
Questa serie riprende la consuetudine degli incontri in biblioteca ma presenta alcune novità. A cominciare dal sottotitolo “…la storia siamo noi…”, che si rifà ad un verso di Francesco De Gregori e che si adatta bene per questi appuntamenti, che sono idealmente collegati dalla ricerca storica sugli usi, i costumi le tradizioni di Spilimbergo e del suo territorio. A indagare sono studiosi appassionati che, con determinazione, da anni concentrano i propri sforzi su alcuni aspetti curiosi dello spilimberghese.
E così si inizia venerdì 4 marzo con Gianni Colledani che presenta “Sliperârs. Sulle tracce dei segantini della Val Tramontina”, edito da Lis Aganis – Ecomuseo delle Dolomiti Friulane nel 2021.
Vite, quelle dei segats, raminghe e marginali, trascinate nei boschi di terre spesso lontane (Germania e Paesi danubiani, Carpazi, Caucaso, Russia e Siberia, Stati Uniti e Canada), alla mercé di freddo, pioggia, infortuni e disagi di ogni genere. Storie di malinconiche partenze e di sospirati ritorni. Storie di notti insonni e di affetti negati. Notturne illusioni di amori non consumati. Anime in fuga anche verso le Americhe, da questa vecchia Europa senza memoria che ora finge di non aver riempito il mondo di milioni di fuggiaschi. Tutto come in un film, alla mercé dell’imponderabile e capricciosa regìa della storia.
La presentazione è affidata a Dani Pagnucco, in collaborazione con Lis Aganis – Ecomuseo delle Dolomiti Friulane.
Si prosegue venerdì 18 marzo con la duplice presentazione dei volumi “Pilacorte in Friuli. Guida alle opere” e “Pilacorte 500 anni dopo visto da vicino. Atti del convegno di studi”. Saranno presenti i curatori Vieri dei Rossi, Isabella Reale e Giuseppe Bergamini.
Questi volumi erano attesi da tempo perché mettono ordine ad un patrimonio di inestimabile valore che tanta parte occupa nel territorio di Spilimbergo e dintorni. La presenza di Giovanni Antonio Pilacorte nella città del mosaico è così ricca di testimonianze che qualificano ed integrano il ricco patrimonio artistico della nostra città, luogo dove lo scultore scelse di stabilirsi e operare e dove, nel Duomo, si conservano alcune delle sue opere maggiori.
Il convegno, ospitato nella prestigiosa sede di Palazzo Tadea nel mese di maggio 2021, è stato seguito ed apprezzato da un pubblico attento ed interessato, che ha avuto la possibilità di scoprire aneddoti e segreti sull’opera del famoso lapicida e che ha avuto modo di ascoltare gli interventi dei massimi esperti del settore oltre che degli enti e istituti scientifici che gli stessi hanno rappresentato.
A seguire venerdì 1° aprile sarà ospite Stefano Zozzolotto che presenterà al pubblico il suo ultimo lavoro intitolato “La Roggia si San Odorico dal XII al XVII secolo. Opifici, mugnai e proprietari sulla Riva Sinistra del Tagliamento”, uscito nell’inverno 2021.
Dopo una appassionata ricerca durata dieci anni, l’autore ripercorre la storia della Roggia del Tagliamento, che per secoli ha caratterizzato l’economia e il tessuto sociale della sponda sinistra del tagliamento. È la storia degli antichi mulini edificati nei paesi esistenti nei dintorni della roggia, dei loro proprietari che si sono succeduti negli anni e delle persone che li hanno direttamente gestiti, i mugnai.
A dialogare con l’Autore interverranno Monica Tommasini e Alessandro Vicentini Orgnani.
La chiusura, venerdì 29 aprile, è affidata a Renzo Peressini che parlerà del suo ultimo lavoro di ricerca intitolato “Vice et nominae ecclesiae. Le pergamene dell’archivio parrocchiale di Spilimbergo”, edito dall’Accademia San Marco nel 2021.
Il lavoro compiuto sulle pergamene presenti presso l’Archivio Parrocchiale di Santa Maria Maggiore di Spilimbergo restituisce una serie impressionante di informazioni (nomi di persona, date, toponimi, ecc.) che si offrono a nuove ricerche ed indagini da parte degli studiosi di storia locale. Non sorprende la cura certosina nell’analisi di ogni pergamena svolta dal prof. Peressini, che già in altre occasioni aveva dato dimostrazione della propria competenza e disciplina. Questo volume, che abbraccia quasi cinque secoli di storia, aumenta una già ricca bibliografia di storia cittadina, che Spilimbergo può orgogliosamente vantare ed offrire a favore dei numerosi appassionati interessati.
A dialogare con Renzo Peressini interverranno la prof.ssa Flavia De Vitt e il prof. Andrea Tilatti, dell’Università di Udine.
Tutti gli incontri si svolgeranno nel Palazzo Tadea alle ore 18,00. Ingresso libero consentito ai soli possessori di Green Pass rafforzato e mascherina FFP2. Si consiglia la prenotazione.
Info: Ufficio Cultura-Turismo, piazza Castello 4 – 33097 Spilimbergo tel. 0427 591115 – 591116, mail cultura@comune.spilimbergo.pn.