Per partecipare all’evento è necessario telefonare al numero 0434 797447 o al 338 9411796 entro venerdì 9 ottobre alle ore 14:00.
Prima parte: LA BELLA E L’ARPISTA – Concerto in duo per arpa, voce, violino e liuti
Protagonisti : Alice Populin Redivo – arpa celtica e voce
Davide Ceccato – violino, mandolino e bouzouki
Il duo “La Bella è l’Arpista” è un connubio di corde che vibrano, cercando costantemente un equilibrio e un ordine tra loro, facendo risuonare echi di storie e di terre lontane. L’ascoltatore verrà trascinato da melodie antiche come la memoria dell’uomo in atmosfere fatate e sognanti. Il repertorio proposto, che va dalla musica irlandese a quella mediorientale passando per l’area francese, ungherese e dell’europa meridionale, propone al pubblico antiche danze popolari, musica antica colta e popolare, in una continua oscillazione tra “sacro e profano”, tra musica colta e musica popolare. Gli arrangiamenti dei brani sono tutti originali e rivisti, con la precisa intenzione di sorprendere sempre l’orecchio di chi ascolta. Gli strumenti impiegati, oltre agli interventi vocali di Alice, saranno l’arpa celtica, il violino, il mandolino e il bouzouki.
Seconda parte: LEGNO E VENTO
Protagonista: Paola Selva – chitarra acustica
La chitarra … me l’ha portata il vento.
Il vento spettina i capelli, cambia la posizione degli oggetti,
porta messaggi lontani.
A me ha provocato uno scompiglio di legno, corde e musica.
A causa del vento ho iniziato a suonare la chitarra, avevo 9 anni, e da quel giorno non ci siamo più lasciate.
Mi sono diplomata al Conservatorio di Piacenza e ho tenuto concerti per chitarra sola, ma da sempre è la musica d’insieme quella che mi appassiona. A fianco di molte collaborazioni, sono nati gruppi stabili come il Trio Silene e l’Anahit Ensemble.
Recentemente ho scoperto il mondo della chitarra acustica e la mia vita musicale è diventata ancora più emozionante.
Se volete sapere qualcosa in più su di me e sulla mia attività potete visitare le sezioni SelvaClassica e SelvAcustica.
Le chitarre che suono in concerto sono nate dalle sapienti mani di Michele Della Giustina, un grande amico prima che un grande liutaio.
Ho affidato a lui i progetti della mia classica e della mia acustica, perché Michele sa tradurre in legno la mia idea di suono. E ne sono nati due strumenti davvero speciali.