L'oggetto in questione proviene da ANDREIS, ma ne facevano uso anche tutti i paesi montani che vivevano di alpeggio...
Nome andreano: "Cjàvena cu la cjampàna" - Collare con campanaccio
L’alpeggio e le attività ad esso collegate sono state presenti nel territorio di Andreis, come in tutto l’arco alpino, fin dai tempi più antichi. All’inizio dell’estate, mucche e capre venivano condotte dal paese ai pascoli montani dove esano state costruite casere e malghe utilizzate sia come ricovero degli animali, sia come alloggio per pastori e malgari.
Durante il giorno, mentre gli animali pascolavano liberamente, i malgari occupavano il tempo realizzando vari oggetti utili alla loro attività, quali stampi per il burro e COLLARI PER GLI ANIMALI, attività che ad Andreis era realizzata con particolare abilità, tanto da trasformare gli oggetti stessi in veri piccoli capolavori di intaglio del legno.
I campanacci per le capre erano più piccoli e sagomati a forma di "goccia", mentre quelli per le mucche erano più grandi e di forma rotonda.
I campanacci venivano e vengono tutt’ora utilizzati anche per un’antica tradizione di Andreis chiamata “Parâ four Marc”, dove i bambini girano per le strade suonandoli in continuazione in modo da scacciare Marzo, mese brutto e piovoso, per accogliere la primavera e la bella stagione.