Chiesetta di Sant'Antonio
La chiesetta, oggi meta di escursionisti e devoti, era un tempo indispensabile riparo per quanti si recavano in montagna a far fieno e legna, nonché stazione di sosta e preghiera per i viandanti in cammino lungo l'antica via di Forcella La Croce.
Il piccolo oratorio venne edificato nel cuore della montagna di Maniagolibero, in una radura posta a metà strada tra la borgata stessa e Forcella Crous. Negli anni '20 dell'Ottocento fu soggetto a pesante riatto ad opera di Gio Batta Marocco, muratore di Maniagolibero.
La chiesetta è stata restaurata dall'A.N.A., sezione di Maniago, nel 1989. Presenta semplice impianto a capanna prolungato in facciata dal portico sorretto da un largo pilastro. Sopra l'ingresso del portico è collocata una statuetta raffigurante San Cristoforo. Si entra nella piccola e spoglia aula rettangolare salendo due scalini e varcando la semplice porta ad arco coronata da una edicoletta in legno con un Cristo crocifisso di fattura recente. Una nicchia nella parete di fondo ospita la statuetta di Sant'Antonio, mentre due piccole finestrelle aperte nelle pareti laterali danno luce all'interno.
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