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"Un anello tra le Dolomiti Friulane": un libro solidale in favore dei sentieri e dei rifugi colpiti dal maltempo di fine ottobre

di Luca Vivan con il sostegno di Acqua Dolomia - raccolta fondi CAI “Salviamo le montagne di Nord Est“


L'Ecomuseo Lis Aganis vi suggerisce di partecipare a questa importante iniziativa solidale che riguarda il nostro territorio, in particolare quella parte delle Dolomiti Friulane che è stata gravemente danneggiata dal maltempo nel mese di ottobre 2018. 



 

Nel giorno del Solstizio d’inverno, nel giorno più buio, per me spunta una luce, nasce infatti una creatura a cui ho dedicato tempo, energia ed affetto, il mio primo libroUn anello tra le Dolomiti Friulane è una sorta di dono che voglio fare in questo momento dell’anno, della mia vita e del mondo.

Con il cuore pieno di gioia oggi lo annuncio pubblicamente, colmo di gratitudine per tutti coloro che mi hanno sostenuto in questi mesi, soprattutto la mia compagna, di cammino e di vita, nonché chi si è prodigato a far uscire le parole dalle pagine, per farle andare nel mondo, laddove serve.

 

Un anello tra le Dolomiti Friulane. Un libro solidale.

Grazie al sostegno di Acqua Dolomia, che in piena fiducia ha deciso di sostenere questo cammino, ogni acquisto della del mio libro diventerà un euro che l’azienda si impegna a versare alla raccolta fondi del CAI (Club Alpino Italiano), “Salviamo le montagne di Nord Est“.

Un anello tra le Dolomiti Friulane non è infatti solo un mio libro, sono parole e immagini regalatami dalle montagne dietro casa, da quel regno di silenzio, pace e benessere che è pronto ad accogliere ciascuno di noi, quando ne ha bisogno, quando si avvicina alla Natura con il rispetto e il timore, con la sacralità senza tempo e senza voce che è giusto tributare alle forze vitali, che ci sostengono.

Sin dall’inizio di questo cammino delle parole mi è parso giusto cercare di donare qualcosa per quello che avevo ricevuto durante le mie camminate, la gioiosa fatica delle escursioni, la bellezza dei paesaggi e degli incontri, ma soprattutto il desiderio di percorrere un nuovo cammino personale, quello della scrittura più lunga di un articolo.

La strada del dono ha trovato la sua destinazione in questa iniziativa del CAI rivolta al ripristino dei sentieri e dei rifugi, gravemente danneggiati dall’ondata di maltempo di fine ottobre 2018. I cambi climatici ci stanno mettendo di fronte a noi stessi, al nostro egoismo, alla nostra avidità, alla nostra miopia ma possono anche diventare l’occasione per farci aprire gli occhi ed il cuore, per farci diventare consapevoli che noi siamo i figli di quella che gli indios delle Ande chiamano la Pachamama, la Madre Terra, che noi possiamo distruggere ma anche creare. A ciascuno di noi la scelta.


>> Scarica il libro


Ti ringrazio!

Per maggiori info, clicca qui.



 

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