Teatro de Gli Incamminati – deSidera Teatro "Magnificat" di Alda Merini
Sabato 8 settembre 2018, ore 19.30 - Grotte di Pradis, CLAUZETTO
I Teatri dell’Anima. Un momento d’incontro tra teatro, spiritualità, e luoghi.
Un nuovo respiro comune tra religioni, storia e drammaturgia.
Per questo “Magnificat”, anteprima dei “I Teatri dell’Anima” sarà ospitato nelle grotte di Pradis dedicate proprio alla Vergine, uno spazio unico che amplifica i suoni e i sussurri dell’intimità e che trova in una piccola luce una via d’uscita, una speranza, occasione di pellegrinaggio tra le fedi, di nuovo rispetto tra la gente comune. Si prepara così una nuova avventura fatta di eventi umani che, per quanto intimi, possono trovare ospitalità solo in siti naturali, di culto o di particolare suggestione architettonica, nei quali la testimonianza umana ha lasciato una traccia indelebile.
E i luoghi parlano anche grazie al teatro.
“I Teatri dell’Anima” vivrà il suo momento più ricco e significativo nel mese del Natale, quando il festival ospiterà altri importanti artisti.
Sabato 8 settembre 2018 - ore 19,30 Grotte di Pradis – Clauzetto – Pordenone
Teatro de Gli Incamminati – deSidera Teatro MAGNIFICAT
di Alda Merini
con Arianna Scommegna e con Giulia Bertasi alla fisarmonica
Le brucianti parole di Alda Merini raccolte nel libretto Magnificat suscitano una vibrante interpretazione da parte di Arianna Scommegna che sa restituire tutta la carnalità, tutta l’intimità e tutta la sorprendente immedesimazione della poetessa milanese nei panni della Vergine Maria. Nel Magnificat di Alda Merini, l’umanità di Maria fa emergere una potente contraddizione: la vastità del divino sa trovare spazio in un corpo, e per giunta nel corpo di una ragazzina. Così incontriamo lo spavento e la speranza, lo sgomento e lo stupore, il dubbio e la certezza di quella che sarà la madre di Dio. Questo contrasto trova il suo compimento nell’accettazione del Mistero. La poesia di Alda Merini, nelle parole di Maria, riesce infatti a far coesistere lo smarrimento presente, il ricordo dell’innocenza passata e la dolorosa consapevolezza dell’avvenire. Maria è, nel medesimo tempo, se stessa, la ragazzina che era e la madre di Dio che sarà. Un cortocircuito vertiginoso e inafferrabile. Ed è proprio della grande poesia consentirci di scorgere questo Incomprensibile.
TESTO DI Alda Merini | DRAMMATURGIA Gabriele Allevi |REGIA Paolo Bignamini
SCENE Francesca Barattini | LUCI Fabrizio Visconti
Sabato 8 settembre 2018 - ore 18,00 – Visita alle grotte di Pradis (facoltativa)
L’evento sarà preceduto dalla visita guidata alle grotte, a cura dell’Ecomuseo “Lis Aganis”, al costo di euro 5 - bambini fino a 6 anni gratuito - previa prenotazione.
Le grotte di Pradis - Tempio nazionale degli speleologi, la Grotta di Pradis vanta la frequentazione preistorica di uomini e animali. Scendendo 207 scalini si può ammirare la forra creata dal torrente Cosa e, arrivati in fondo all'orrido, ci si troverà davanti al Crocefisso ligneo del M.tro Gatto di Treviso.Questo gioiello della montagna pordenonese è pure luogo di culto dedicato alla Madonna, rappresentata da una statua bronzea al cui cospetto si celebra la messa natalizia.Nei pressi della grotta è visitabile il Museo delle Grotte di Pradis, che contiene numerosi reperti paleontologici e archeologici provenienti dalle grotte e dal territorio.