Lettere e diari di soldati al fronte, brani di intellettuali dell'epoca, foto di guerra. Tre storici. Un attore di teatro. Un tema: la Prima Guerra Mondiale e la mascolinità. “Boys don’t cry” è la fusione di tutto questo. Serata di cultura, intrattenimento, e di public history nata da una collaborazione tra l’Istituto Livio Saranz e la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano nell'ambito del progetto “L'altra mobilitazione 14-18”.
Boys don’t cry. Soldati, Grande Guerra, Mascolinità si terrà venerdì 22 luglio, a Trieste presso il Teatro dei Fabbri (in via dei Fabbri 2/A) con inizio alle ore 21.00.